I social media sono diventati uno strumento essenziale nella vita quotidiana dei giovani, questi forniscono facile accesso ad ogni genere di informazione, anche quelle a tema finanziario. Piattaforme come YouTube, Instagram, Tik Tok e Twitter sono risorse molto popolari, dove i giovani possono trovare consigli sulla gestione del denaro, sul risparmio, sugli investimenti e altri aspetti del mondo finanziario. Questi media offrono valide opportunità ai giovani di familiarizzare con concetti finanziari in modo dinamico e facile, tuttavia, presentano anche rischi pericolosi che possono compromettere la loro capacità decisionale.
Uno dei vantaggi principali dei social media è l’accesso veloce e gratuito alle informazioni finanziarie. I giovani possono apprendere su come realizzare un budget, risparmiare ed investire soldi nell’immediato. Inoltre, i contenuti di queste piattaforme sono visivamente accattivanti e coinvolgenti, come piccoli video e immagini schematiche che rendono i concetti di facile comprensione. Questo genere di contenuti può essere particolarmente utile per coloro che non hanno nessun genere di educazione finanziaria o che sono intimiditi da metodi di apprendimento più tradizionali. I social media facilitano anche la formazione di gruppi di studio informali dove le persone possono condividere consigli ed esperienze, promuovendo un ambiente positivo sulle questioni finanziarie.
Tuttavia, nonostante tali benefici, usare i social media per l’educazione finanziaria si accompagna a numerosi rischi. Uno dei principali è la disinformazione. I giovani sono spesso esposti a consigli sbagliati o non verificati, soprattutto, nel caso di informazioni provenienti da influencer non qualificati. Molti tra i creatori di contenuti propongono investimenti metodi di risparmio eccessivamente semplificati che possono essere rischiosi se non correttamente compresi. Questa eccessiva semplificazione può portare i giovani a prendere decisioni frettolose senza considerare adeguatamente i rischi. Inoltre, i consigli sono spesso presentati senza un contesto adeguato, il che può creare aspettative irrealistiche. Ciò che funziona per un individuo dotato di risorse e conoscenze può non essere applicabile a chi si trova in una situazione finanziaria più vulnerabile.
Un altro rischio significativo è la promozione di prodotti finanziari non regolamentati o addirittura fraudolenti. Alcuni influencer o marchi utilizzano i social media per promuovere prestiti rapidi, schemi di investimento ad alto rischio o prodotti finanziari senza spiegarne adeguatamente i rischi. Poiché spesso i social media non prevedono controlli rigorosi sulla pubblicità e sui contenuti, i giovani possono essere facilmente ingannati e cadere in truffe o impegni finanziari dannosi. È anche comune vedere su queste piattaforme offerte di “arricchimento rapido” che possono sembrare allettanti ma che in realtà si basano su strategie di investimento estremamente rischiose o, in alcuni casi, su schemi fraudolenti.
Per minimizzare questi rischi e sfruttare le opportunità offerte dai social media, è fondamentale che i giovani adottino un approccio critico alle informazioni che consumano. Devono assicurarsi che i consigli provengano da fonti affidabili, come esperti finanziari o istituti di formazione. È anche importante non lasciarsi ingannare dalle promesse di ricchezza rapida, che spesso sono fuorvianti o insostenibili. Inoltre, i giovani dovrebbero cercare opinioni diverse prima di prendere decisioni finanziarie importanti per avere una visione più veritiera e completa. Sebbene i social media possano essere un ottimo strumento di apprendimento, dovrebbero integrare l’educazione finanziaria formale, che fornisce una solida base di conoscenze e competenze.
I social media hanno un grande potenziale per migliorare l’educazione finanziaria dei giovani, offrendo un accesso rapido e semplice a informazioni utili. Tuttavia, presentano anche dei rischi, soprattutto quando le informazioni non sono verificate o sono incomplete. È fondamentale che i giovani imparino a utilizzare queste piattaforme in modo responsabile e critico, integrando le informazioni ottenute dai social media con fonti affidabili e con un’educazione finanziaria formale. Questo non solo li aiuterà a prendere decisioni finanziarie più informate, ma contribuirà anche al loro empowerment finanziario e allo sviluppo di una maggiore autonomia nella gestione del proprio denaro.